Un valore complessivo di 88 milioni, di cui 29 investiti per il rinnovo del parco rotabile, il miglioramento dei servizi a bordo e nuovi servizi di vendita e assistenza alla clientela. È quanto prevede il nuovo Contratto di Servizio siglato il 25 agosto da Trenitalia e Regione Valle d’Aosta. Della durata di cinque anni e rinnovabile per altri cinque, è operativo dal 13 dicembre. La firma segue l’aggiudicazione nel 2018 della gara bandita per l’affidamento del servizio ferroviario e il respingimento da parte del Consiglio di Stato del ricorso presentato dalla seconda classificata.
Sono 24 i collegamenti ferroviari sulle tratte Aosta-Torino interessati dal contratto, 18 tra Ivrea e Aosta e, alla sua riapertura, 12 tra Aosta e Pré-Saint-Didier, per circa 8mila viaggiatori al giorno. Grazie al rinnovo totale della flotta dei treni entro due anni, con quattro nuovi convogli bimodali che si aggiungono ai cinque già in uso acquistati dalla Regione, si ridurrà l’età media della flotta, dagli attuali 19 a due anni. Ma non è solo una questione “anagrafica”: i nuovi treni vedranno un miglioramento non solo del comfort di viaggio, anche grazie a wi-fi, contapasseggeri, videosorveglianza live e portale di bordo, ma anche dell’accessibilità a favore delle persone con disabilità o ridotta mobilità e l’eliminazione del cambio treno a Ivrea con riduzione dei tempi di percorrenza fra Aosta e Torino.
Con il nuovo Contratto si conferma una visione della mobilità collettiva che punta a rafforzare il trasporto pubblico su ferro con benefici anche in tema di sostenibilità ambientale: oltre a decongestione il traffico lungo strade e autostrade, il treno produce il 90% di emissioni inquinanti in meno rispetto ai tradizionali veicoli su gomma.